Con la parola GABBEH si identifica una categoria di tappeti che in genere, pur avendo caratteristiche abbastanza simili, in realtà presentano differenze che a volte sono abbastanza rilevanti. Notoriamente legati alla tradizione ultracentenaria delle popolazioni transumanti del sud dell’Iran venivano adoperati come giacigli e come coperte per ripararsi dal freddo e dall’umidità all’interno delle tende. Per questo erano molto spessi, annodati a mano con lane filate a mano, sia a livello del vello che dell’ordito. Le lane venivano tinte con tinture vegetali o addirittura usando i colori naturali delle lane di pecora e capra. La densità dell’annodatura non era mai molto elevata e usando la lana anche per l’ordito, si ottenevano prodotti molto morbidi e flessibili, adatti ad essere usati come coperte. Le attuali produzioni spesso hanno invece la trame e l’ordito in cotone e per questo sono molto più resistenti all’usura e di conseguenza più adatti all’uso corrente. I GABBEH sono denominati in vari modi e frequentemente li troviamo classificati come GABBEH AMALEHBAFT, GABBEH KASHKULI, GABBEH GASHGULI, GABBEH KASHKOOLI, GABBEH LORIBAFF, QASHQAI, KASKAY, GHASHGHAI, KASHGAI, GABBEH PERSIANI, GABBEH INDIANI. La maggioranza dei tappeti GABBEH presenta decori molto semplici e stilizzati, tramandati da generazione in generazione, senza schemi precostituiti, molto spesso raffiguranti personaggi fantastici ritenuti capaci di allontanare influssi negativi oppure traendo spunto dal paesaggio circostante. Ogni esemplare è unico e la bellezza di questi stupendi decori , pur essendo ispirati al passato rende questi tappeti estremamente moderni e molto ricercati per arricchire ambienti contemporanei. I tappeti GABBEH, in tutte le denominazioni con le quali vengono classificati, si possono distinguere sostanzialmente dalle diverse zone di produzione che ne determinano la qualità. La qualità migliore, sia per quanto riguarda le lane che l’annodatura, viene realizzata in Iran. I motivi sono spesso molto semplici, ma alcune produzioni sono caratterizzate da medaglioni centrali e da motivi più piccoli simili a quest’ultimo, che si ripetono ai quattro angoli del tappeto. Nel rispetto delle tradizioni tramandate da decenni, per soddisfare le esigenze di mercato ed in particolar modo del mercato occidentale, gli annodatori hanno cominciato ad annodare i GABBEH con grandi campi dai colori luminosi e con pochi disegni ma riservando a questi simboli particolari e minuziose attenzioni, accostando infinite sfumature e soprattutto una maggiore quantità di nodi. L’unicità di ogni esemplare è caratterizzata dall’estro artistico dell’artista che annoda il tappeto e dal fatto che vengono riprodotti a memoria senza schemi precostituiti.
I cinque tappeti gabbeh di questa selezione, fanno parte della collezione completa e si possono vedere a San Vendemiano in Via Venezia dove il nostro personale specializzato vi illustrerà qualità, dimensioni e prezzi e vi presenterà moltissimi altri stupendi esemplari
MARCHI showroom – via Venezia 44/46 – San Vendemiano TV
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